viernes, junio 15, 2007

Museos escolares 17

La mostra "Tra banchi e quaderni" tenutasi per la prima volta a Cosenza nell'autunno del 2003 nei prestigiosi saloni della Fondazione CARICAL, non poteva, per la vasta eco e i consensi ricevuti, rimanere circoscritta ad un episodio occasionale, ma doveva, più propriamente, essere riproposta in chiave itinerante allo scopo di portare a conoscenza di un più vasto pubblico i suoi contenuti.

Dopo le tre tappe calabresi di Corigliano Calabro, Amantea e Castrovillari la mostra è stata ospitata a Brescia, dalla Università Cattolica del Sacro Cuore nella cui sede si è svolta una giornata di studio sul tema "I quaderni scolastici: una fonte per la storia dell'educazione", promossa dal Prof. Luciano Pazzaglia, Direttore dell'Archivio per la storia dell'educazione in Italia.

Alla fine del 2006 è stata accolta a Bracciano nei locali dell’ex Convento di S. Maria Novella, attualmente sede del Museo Civico.
Oggi viene ospitata dall’Università degli Studi di Macerata nell’ambito del Convegno Internazionale di Studi “Quaderni di scuola – una fonte complessa per la storia delle culture scolastiche e dei costumi educativi tra Ottocento e Novecento” promosso dal Magnifico Rettore Prof. Roberto Sani.

Altri impostanti istituzioni hanno già richiesto di poter realizzare l’iniziativa in varie sedi, a dimostrazione della validità e dell’interesse della stessa.
Al di là del pregio dei materiali esposti, fra i quali si possono annoverare pezzi veramente rari, la mostra induce a riflessioni non soltanto di tipo nostalgico ma anche di carattere pedagogico e storico.

L'aula scolastica, insieme a quanti ne conservano un diretto ricordo, affascina anche i bambini ed i giovani le cui reazioni dimostrano che il passato, quando è riproposto con autenticità ed obiettività, è fonte di conoscenza e presupposto indispensabile del progresso. Il corpus dei libri non si limita ai testi didattici di uso più comune, ma comprende anche alcune interessanti particolarità.

La rassegna dei quaderni, circa mille esemplari, raggruppati per epoca, per tema, per avvenimenti, ripropone, attraverso le illustrazioni, aspetti della storia e dei protagonisti del secolo scorso, della vita quotidiana, del progresso tecnico scientifico, dell'arte, dello sport, del mondo incantato delle favole.

Inoltre l’oggettista che comprende, oltre agli strumenti di scrittura e disegno, oggetti per la refezione e piccoli poveri giocattoli, da una esauriente idea del corredo dello scolaro.

Indubbiamente il materiale raccolto può essere oggetto di esame più approfondito: ricerche mirate sui contenuti dei libri e dei quaderni ad opera di studiosi ed esperti del settore, potranno portare a risultati più significativi e interessanti.

Paolo RICCA

http://www.unimc.it/quadernidiscuola/2007/


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